La BIT e le illusioni

Da quando ho dovuto accantonare il sogno del Sudafrica, mi sono ridimensionata su mete europee e itinerari più abbordabili. Dopo Stoccolma e la Francia del Nord, quest’anno la mia intolleranza alle calure estive mi spingerà probabilmente su su fino in Finlandia: sarei orientata sul tour Helsinki – Tallinn – San Pietroburgo.
Così, per raccogliere tutti gli spunti possibili, anche quest’anno me ne sono andata alla BIT: per scoprire che la Finlandia è stata cancellata dalle penisola scandinava e in Russia esiste solo Mosca. Continua a leggere

Il porco russo: non tutto il mondo è paese.

Ieri a pranzo, parlando con mio padre, gli racconto dei due fornitori russi che sono venuti a trovarci in azienda per fare due chiacchiere sul contratto di esclusiva per un prodotto molto importante.
Gli dico: “Uno ha cinquant’anni, una laurea in fisica e un MBA in chiusura: è pacato, educato e preparato. L’altro ha trent’anni, è un grasso maiale alcolizzato, non è laureato in niente ed è un cafone tremendo. Indovina chi è che comanda e decide?”
Mio padre, che a sessant’anni forse qualcosa del mondo ha capito, mi risponde: “Il secondo”.
Che tutto il mondo sia davvero paese?
Per certi versi probabilmente sì.
Ma poi mi tocca un pomeriggio con i nostri due amici del Casaciok, e capisco che forse non è esattamente così. Continua a leggere