Generazioni fallite (passate e future)

Gregor Gaida, Lateral (2007)

Giusto ieri stavo sfogliando Arte di maggio e mi sono imbattuta in Lateral, la scultura di Gregor Gaida che rappresenta un uomo che scompare: un’opera dalla grande potenza narrativa.
Ci ho rivisto la mia generazione, quella dei ‘60/’70: una delle generazioni fallite che hanno contribuito a creare il mondo brutto nel quale ci troviamo a vivere.
Quella dei nostri genitori è stata la generazione dei muli: grandi lavoratori, buoni risparmiatori, sono stati gli ultimi a riuscire nell’eroica impresa dell’accantonamento del gruzzolo. Peccato si siano lasciati fare di tutto: cementificazioni, industrie, inquinamento, distruzione ambientale, sviluppo urbano irrazionale. Senza alcuna ambizione di potersi contrapporre alla piovra statale, hanno accettato le assunzioni di favore, le raccomandazioni, le politiche sindacali scellerate, la tutela dei fannulloni. Continua a leggere

Le lezioni sbagliate (ovvero, i cattivi insegnamenti)

Quando ero piccola e i miei amici mi invitavano a casa loro per giocare, mia mamma non mi mandava mai, dicendo: “Ti invitano ma in realtà non ti vogliono. A casa degli altri si è sempre di troppo e si disturba. La gente lavora e non ha bisogno di avere altri mocciosi in giro per casa”.
Quando poi mi capitava di riuscire ad andare, cercavo di dare meno fastidio possibile, evitando di chiedere da bere se avevo sete o facendomi venire il mal di pancia se mi scappava la pipì, tanto che andare a casa degli altri non mi risultava alla fine poi tanto piacevole. Continua a leggere